I migliori film di serial killer basati su storie vere


Da Zodiac, passando per Memories of Murder e Ted Bundy: ecco una lista di 30 film con serial killer ispirati a fatti realmente accaduti.

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30 Dahmer – Il cannibale di Milwaukee (Dahmer), 2002

Jeffrey Dahmer

Conosciuto come il cannibale di Milwaukee (Milwaukee Cannibal) o il mostro di Milwaukee (Milwaukee Monster), u responsabile di diciassette omicidi effettuati tra il 1978 e il 1991 con metodi particolarmente cruenti. Fu condannato nel 1992 alla pena dell’ergastolo per poi essere ucciso, due anni dopo, da Christopher Scarver, un detenuto sofferente di schizofrenia.

Jeffrey Dahmer è sicuramente il serial killer più famoso degli Stati Uniti. Decine di vittime massacrate, fatte a pezzi e mangiate da questo folle, dall’aria da bravo ragazzo ma dagli occhi da pazzo cannibale. Rituali erotici degni di Hannibal Lecter ma reali. Le vittime, tutte teenager adescate nei modi più differenti, facevano tutte la stessa fine. Il loro destino era di essere uccise, fatte a pezzi e conservate nel freezer di Jeffrey Dahmer. Un film shock…

Regia: David Jacobson
Sceneggiatura: David Jacobson, David Birke
Cast: Jeremy Renner, Artel Kayàru, Matt Newton
Budget: $250 000
Incassi: $144 000

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29 Sniper. 23 ore di terrore a Washington D.C. (D.C. Sniper: 23 Days of Fear), 2003

John Allen Muhammad, Lee Boyd Malvo

Dieci persone furono uccise e tre gravemente ferite in luoghi diversi e apparentemente privi di collegamento nell’area metropolitana di Washington D.C. e lungo la Interstate 95 in Virginia.

Nell’ottobre 2002 Washington D.C. rimane per 23 giorni sotto il fuoco di un cecchino che colpisce persone a caso a qualsiasi ora. Si tratta di un pericoloso serial killer e il capo della polizia Charles Moose dovrà lottare contro il tempo per fermarlo.

Regia: Tom McLoughlin
Sceneggiatura: Dave Erickson
Cast: Charles S. Dutton, Jay O. Sanders, Bobby Hosea

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28 Ted Bundy, 2002

Ted Bundy

Autore di almeno trenta omicidi di giovani donne tra il 1974 e il 1978, potrebbe avere colpito anche a partire dagli anni ’60: ricordato dai media come un uomo affascinante anche se era solito attirare la loro attenzione fingendo di essere disabile o in difficoltà oppure impersonando figure autoritarie per poi aggredirle e stuprarle in luoghi appartati. Talvolta ritornava sulla scena del crimine per avere rapporti sessuali con i cadaveri in decomposizione, almeno finché questi non fossero in una condizione tale da rendere questi atti impraticabili.

La vera storia di Ted Bundy, uno dei piú feroci serial killer che negli anni ’70 face rabbrividire il mondo. Ted confessò di aver commesso circa 28 omicidi tra il 1974 e il 1978 ma la stima delle vittime è molto piú alta: piú di 100 giovani donne furono violentate, torturate e brutalmente uccise dal giovane e attraente Ted, un uomo colto e raffinato capace di trasformarsi in spietato carnefice.

Regia: Matthew Bright
Sceneggiatura: Stephen Johnston, Matthew Bright
Cast: Michael Reilly Burke, Boti Bliss, Julianna McCarthy
Budget: $1 200 000
Incassi: $68 700

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27 Snowtown, 2010

John Justin Bunting, Robert Joe Wagner

Bunting ha arruolato l’aiuto di Wagner e Vlassakis nell’uccisione di almeno 12 persone tra l’agosto 1992 e il maggio 1999, incluso il fratellastro di Vlassakis. Il gruppo ha torturato e smembrato molte delle loro vittime e ha tentato di rubare dai loro conti bancari. Molti dei corpi furono scaricati in barili in una banca abbandonata fuori Snowtown, secondo The Age , una testata giornalistica australiana.

Jamie, 16 anni, vive con la madre in un sobborgo fatto di violenze, disoccupazione, abusi sessuali. Tutto è cambiato quando John Bunting è arrivato nella loro vita. È carismatico, emozionante e Jamie ammira il padre che non ha mai conosciuto. Totalmente sotto il suo incantesimo, ci vorrà tempo per capire che il suo mentore è un serial killer, il più pericoloso mai conosciuto in Australia …

Regia: Justin Kurzel
Sceneggiatura: Shaun Grant, Justin Kurzel, Debi Marshall
Cast: Lucas Pittaway, Daniel Henshall, Louise Harris
Budget: $2 000 000
Incassi: $1 349 000

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26 Perverse Karla (Karla), 2006

Karla Homolka, Paul Bernardo

Noti anche come “Barbie & Ken”, sono una coppia di assassini seriali canadesi; uniti da una relazione coniugale, sono responsabili di tre omicidi e di numerosi stupri, avvenuti nel corso degli anni ’80 e primi anni ’90.

Film tratto dalla storia (vera) dei serial killer Paul Bernardo e Karla Homolka, il film ricostruisce la vicenda della progressiva complicità fra i due assassini, a partire da un primo omicidio tanto involontario quanto sconvolgente.

Regia: Joel Bender
Sceneggiatura: Michael D. Sellers, Manette Rosen, Joel Bender
Cast: Laura Prepon, Misha Collins, Misha Collins
Budget: $5 000 000
Incassi: $130 000

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25 Wolf Creek, 2004

Ivan Milat, Bradley John Murdoch

“I delitti dei saccopelisti” (Backpacker Murders) è il nome dato alla serie di omicidi avvenuti nel Nuovo Galles del Sud in Australia durante gli anni novanta. I corpi di sette giovani scomparsi vennero ritrovati parzialmente sepolti nella Belanglo State Forest, 15 km a sudovest della cittadina di Berrima. Cinque delle vittime erano saccopelisti stranieri in viaggio per l’Australia e due erano australiani di Melbourne. Per questi omicidi Ivan Milat è stato condannato a sette ergastoli e diciott’anni.

Due ragazze inglesi e un australiano intraprendono un viaggio a quattro ruote per le lande desolate popolate dai canguri. Quando il motore della loro auto ha dei problemi nel parco di Wolf Creek, appare improvvisamente un uomo, Mick, che guida un carro attrezzi. Dopo avere rimorchiato l’autovettura fino alla sua officina, mentre la notte si avvicina, il sinistro personaggio inizia a lavorare e i tre ragazzi si addormentano intorno il falò. Si chiudono gli occhi, inizia l’incubo.

Regia: Greg McLean
Sceneggiatura: Greg McLean
Cast: John Jarratt, Cassandra Magrath, Kestie Morassi
Budget: $1 000 000
Incassi: $30 765 000

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24 Evilenko, 2004

Andrej Čikatilo

È stato un serial killer sovietico ucraino, soprannominato il “Mostro di Rostov”, “Cittadino X”, “Lo squartatore rosso” e “Macellaio di Rostov”. Fu accusato dell’omicidio di 53 persone (donne, bambini e adolescenti di ambo i sessi) fra il 1978 ed il 1990.

In questo senso Andrej Romanovic Evilenko, cresciuto in un orfanotrofio del partito ed ex professore di storia e letteratura russa poi assunto come burocrate dai servizi segreti in allarme per i nuovi fermenti liberali avviati dalla Perestroika, altri non è che uno dei milioni di mostri potenziali partoriti da un regime che ha annullato ogni identità individuale e si trova ora alle prese col proprio sfacelo.

Regia: David Grieco
Sceneggiatura: David Grieco
Cast: Malcolm McDowell, Marton Csokas, Ronald Pickup
Budget: $9 700 000
Incassi: $87 000

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23 No Man of God, 2021

Ted Bundy

Autore di almeno trenta omicidi di giovani donne tra il 1974 e il 1978, potrebbe avere colpito anche a partire dagli anni ’60: ricordato dai media come un uomo affascinante anche se era solito attirare la loro attenzione fingendo di essere disabile o in difficoltà oppure impersonando figure autoritarie per poi aggredirle e stuprarle in luoghi appartati. Talvolta ritornava sulla scena del crimine per avere rapporti sessuali con i cadaveri in decomposizione, almeno finché questi non fossero in una condizione tale da rendere questi atti impraticabili.

La complicata relazione che si è formata tra l’analista dell’FBI Bill Hagmaier e il serial killer Bundy durante gli ultimi anni di Bundy nel braccio della morte.

Regia: Amber Sealey
Sceneggiatura: Kit Lesser
Cast: Elijah Wood, Luke Kirby, W. Earl Brown
Incassi: $215 000

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22 The Clovehitch Killer, 2016

Dennis Rader

Rader è conosciuto come il BTK Killer (o lo Strangolatore BTK), acronimo che significa “bind, torture and kill” (lega, tortura e uccidi) e descrive il suo “modus operandi”. Il killer inviò lettere alla polizia e ai media locali in cui descriveva i dettagli delle uccisioni durante il periodo di tempo in cui gli omicidi avevano luogo. Dopo una lunga pausa negli anni novanta e durante gli inizi del 2000, Rader ricominciò a inviare lettere nel 2004, missive che nel 2005 lo condussero all’arresto e alla seguente condanna di 10 ergastoli da scontare nella prigione di El Dorado Correctional Facility.

Questo film del 2018 è liberamente ispirato dal caso reale del killer BTK, Dennis Rader. Nella piccola città di Clarksville, il caso del serial killer soprannominato ‘The Clovehitch Killer’ rimane irrisolto e freddo dopo la scomparsa dell’assassino quasi un decennio fa. Tuttavia, quando un adolescente, Tyler Burnside, scopre immagini allarmanti che potrebbero appartenere a suo padre, viene lasciato a interrogarsi sul coinvolgimento di suo padre nell’omicidio delle vittime di Clovehitch Killer. Sconvolto e sospettoso, Tyler si avvale dell’aiuto di un altro adolescente di nome Kassi, un esperto locale di Clovehitch, e indaga su suo padre.

Regia: Duncan Skiles
Sceneggiatura: Christopher Ford
Cast: Dylan McDermott, Charlie Plummer, Samantha Mathis
Incassi: $167 000

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21 Il Mostro di St. Pauli (Der goldene Handschuh), 2019

Fritz Honka

Alto poco più di 1,60 m, era estremamente insicuro a causa di quella che riteneva una bassa statura. Sceglieva quindi donne più basse, spesso anziane e anche senza denti, per esorcizzare la sua fobia di subire mutilazioni durante il sesso orale. Non riuscendo a liberarsi dei corpi, forse a causa della sua gracile corporatura o per indolenza, li occultava nella sua mansarda, tentando di mascherarne l’odore di decomposizione spruzzando grandi quantità di deodorante.

Amburgo. Quartiere di St. Pauli, negli anni Settanta. Un’area frequentata da alcolizzati, prostitute, giocatori d’azzardo e altre anime solitarie. Fitz Honka è uno di loro e non è certo aiutato dal suo aspetto decisamente poco attraente. Ha un lavoro fisso e vive in un attico nel più totale disordine. È lì che porta donne anziane incontrate in un sordido locale chiamato il Golden Glove. Dopo aver cercato, inutilmente, di avere un rapporto sessuale con loro (è impotente) le uccide e le fa a pezzi. Conserva le membra in uno sgabuzzino ed incolpa del cattivo odore che regna nelle stanze la famiglia greca che abita sotto di lui.

Regia: Fatih Akin
Sceneggiatura: Fatih Akin, Heinz Strunk
Cast: Jonas Dassler, Margarete Tiesel, Katja Studt
Incassi: $604 000

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20 The Good Nurse, 2022

Charles Cullen

Responsabile di 18 morti avvenute nei reparti in cui ha lavorato, ma pare che nei sedici anni di operatività in innumerevoli strutture sparse tra la Pennsylvania e il New Jersey Cullen possa aver ucciso circa 400 persone.

Un’oberata infermiera di terapia intensiva accetta l’aiuto di un generoso collega al lavoro e a casa, finché l’improvvisa morte di una paziente non solleva sospetti su di lui.

Regia: Tobias Lindholm
Sceneggiatura: Krysty Wilson-Cairns, Charles Graeber
Cast: Eddie Redmayne, Jessica Chastain, Nnamdi Asomugha
Incassi: $14 000

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19 Il cacciatore di donne (The Frozen Ground), 2011

Robert Hansen

È stato un serial killer statunitense, responsabile del rapimento e dell’uccisione di diciassette donne, tra il 1971 e il 1983, nei pressi di Anchorage, Alaska.

Jack Holcombe è un detective della polizia dell’Alaska in procinto di ritirarsi dal servizio. Gli viene affidato un caso estremamente complesso. C’è un serial killer che attira giovani donne, le incatena, le violenta e poi le uccide. Jack sospetta di una persona apparentemente tranquilla: Robert Hansen. Occorrono però prove schiaccianti contro di lui e potrebbero arrivare dalla testimonianza di Cyndy Paulsen che è riuscita a scappare prima di essere uccisa. Cyndy però è una ragazza complicata e indurla a testimoniare non è facile.

Regia: Scott Walker
Sceneggiatura: Scott Walker
Cast: Nicolas Cage, John Cusack, Vanessa Anne Hudgens
Budget: $27 220 000
Incassi: $5 617 000

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18 Non aprite quella porta (The Texas Chainsaw Massacre), 2003

Ed Gein

Commise atti di squartamento e necrofilia sulle vittime; era anche solito violare delle bare e costruirsi vari pezzi di arredo con le parti dei corpi.

Dal Messico, per comprare un chilo di marijuana, di ritorno a Dallas, per il concerto degli Skynird. Sul furgone di Kemper la sua ragazza, i suoi due amici, una autostoppista incontrata per strada. Kemper per poco non investe una donna che cammina in mezzo alla carreggiata: è confusa, macchiata di sangue, la fanno salire a bordo, lei delira, è terrorizzata, tira fuori una pistola e si spara un colpo in bocca. Ha inizio il più terrificante incubo che il Texas ricordi, il “massacro della motosega”, e a rinforzarne la memoria arriva questo rifacimento del classico horror omonimo, diretto da un giovanissimo Tobe Hooper nel 1974, a ridosso dell’accadimento della strage nella realtà.

Regia: Marcus Nispel
Sceneggiatura: Kim Henkel, Tobe Hooper, Scott Kosar
Cast: Jessica Biel, Jonathan Tucker, Erica Leerhsen
Budget: $29 500 000
Incassi: $170 071 000

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17 Henry, pioggia di sangue (Henry: Portrait of a Serial Killer), 1986

Henry Lee Lucas, Ottis Toole

È stato accusato di ben 214 omicidi; gliene furono inizialmente attribuiti 77 e successivamente 130. Fu infine condannato per 11 omicidi accertati.

Una donna va a trovare il fratello Otis. Conosce così Henry che convive col fratello e che noi abbiamo già visto in azione. All’inizio del film infatti assistiamo a un “giro” in automobile del protagonista che, con una tranquillità e una determinazione da far spavento, uccide a destra e a manca senza una ragione. La donna scopre “soltanto” che lui ha ucciso la madre che tradiva il padre paralitico. Otis diventa nel frattempo complice di Henry in alcuni omicidi e in uno stupro. Quando una sera Otis assale la sorella per violentarla lei si difende colpendolo e Henry lo finisce. Scapperanno in auto con il cadavere fatto a pezzi in una valigia.

Regia: John McNaughton
Sceneggiatura: Richard Fire, John McNaughton
Cast: Michael Rooker, Tom Towles, Tracy Arnold
Budget: $111 000
Incassi: $609 000

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16 S.O.S. Summer of Sam – Panico a New York (Summer of Sam), 1999

David Berkowitz

Ha confessato l’uccisione di 6 persone e il ferimento di molte altre a New York tra il 1976 e il 1977. Il suo caso è ancora aperto perché si sospetta la presenza di complici negli omicidi.

Film attesissimo, incentrato su una torrida estate funestata da Sam, un serial killer che terrorizza New York. L’ambiente è quello del sottobosco giovanile: discoteche, piccolo spaccio, prostituzione, gruppetti che si trascinano per Brooklyn per riempire la giornata. Leguizamo e Sorvino sposati, partecipano a una sorta di orgia con tanto di scambi. Si divertono … Matrimonio in crisi, liti furibonde e tutto il resto. Un ragazzo che si prostituisce viene accusato di aver rubato della droga. Ma è un equivoco. Sono i risultati della paura di questo killer fantasma. L’affresco tragico-sociale di Lee è monocorde e deludente. Ed è anche un po’ troppo lungo e insistito. La comunità italo-americana ha polemizzato violentemente con l’autore.

Regia: Spike Lee
Sceneggiatura: Spike Lee, Victor Colicchio, Michael Imperioli
Cast: John Leguizamo, Adrien Brody, Mira Sorvino
Budget: $37 000 000
Incassi: $19 228 000

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15 Lo strangolatore di Boston (The Boston Strangler), 1968

Albert DeSalvo

DeSalvo confessò di essere lo “Strangolatore di Boston” che aveva terrorizzato la città dal 1962 al 1964, uccidendo tredici donne. Egli non fu però incarcerato per questi omicidi, ma per una serie di stupri commessi in precedenza. La sua confessione fu oggetto di dispute, e il dibattito circa la sua reale colpevolezza continua ancora oggi.

Tre donne anziane vengono assassinate mediante strangolamento e la polizia di Boston intuisce di avere a che fare con un serial killer. Dal momento che gli omicidi si estendono a diverse giurisdizioni di polizia, il procuratore generale del Massachusetts Edward W. Brooke nomina John S. Bottomly a capo di un dipartimento speciale per coordinare le indagini. Diversi sospetti vengono interrogati e rilasciati.

Regia: Richard Fleischer
Sceneggiatura: Edward Anhalt, Gerold Frank
Cast: Tony Curtis, Henry Fonda, George Kennedy
Budget: $4 100 000
Incassi: $17 820 000

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14 The Perfect Patient, 2019

Sture Bergwall (Thomas Quick)

Quasi quaranta omicidi confessati, mutilazioni, violenze sessuali e cannibalismo: il serial killer più prolifico della storia della Svezia, tanto da “meritare” il soprannome di Hannibal Lecter.

Thomas Quick ha confessato quasi quaranta omicidi, violenze sessuali, brutalità di ogni calibro. L’assassinio seriale più prolifico della Scandinavia? No, invenzioni frutto della follia

Regia: Mikael Håfström
Sceneggiatura: Erlend Loe
Cast: Jonas Karlsson, David Dencik, Alba August
Incassi: $156 000

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13 Caccia all’assassino (To Catch a Killer), 1992

John Wayne Gacy

Soprannominato il “Killer Clown”, ha rapito, torturato, sodomizzato e ucciso 33 vittime, tutte adolescenti e di sesso maschile, 29 delle quali seppellite sotto la sua abitazione o ammassate in cantina (una nelle fondamenta del barbecue in giardino), dal 1972 fino alla sua cattura avvenuta nel 1978, in seguito alle indagini sulla scomparsa di Robert Piest, la sua ultima vittima.

Gacy era il tipico vicino di casa amichevole e disponibile, marito e padre esemplare, attivo nel volontariato, che nel corso di pochi anni stuprò e uccise oltre 30 ragazzi.

Regia: Eric Till
Sceneggiatura: Jud Kinberg
Cast: Brian Dennehy, Michael Riley, Margot Kidder

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12 L’assassino di Rillington Place n. 10 (10 Rillington Place), 1970

John Christie

È stato un serial killer britannico, autore di omicidi di numerose donne (incluse la moglie e una bambina) nel suo appartamento situato a Londra nel quartiere di Notting Hill al numero civico 10 di Rillington Place tra il 1943 ed il 1953. Christie traslocò da Rillington Place durante il marzo del 1953, e presto furono scoperti i cadaveri di tre delle sue vittime nascosti in una nicchia in cucina. Il corpo della moglie fu rinvenuto sotto le assi del pavimento della camera antistante. Christie venne arrestato ed incriminato per l’omicidio della moglie, per il quale venne condannato a morte ed impiccato.

Ispirato alla vera storia di un “mostro di Londra”, il film racconta gli omicidi compiuti da Reginald Christie, un piccolo borghese di mezza età dall’apparenza mite che, spacciandosi per medico, uccide le sue pazienti e le seppellisce in giardino. La scoperta casuale di un cadavere lo fa arrestare e condannare.

Regia: Richard Fleischer
Sceneggiatura: Clive Exton, Ludovic Kennedy
Cast: Richard Attenborough, Judy Geeson, John Hurt

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11 Cittadino X (Citizen X), 1995

Andrej Čikatilo

È stato un serial killer sovietico ucraino, soprannominato il “Mostro di Rostov”, “Cittadino X”, “Lo squartatore rosso” e “Macellaio di Rostov”. Fu accusato dell’omicidio di 53 persone (donne, bambini e adolescenti di ambo i sessi) fra il 1978 ed il 1990.

Gerolmo fa di questo serial killer, impunito per un decennio, l’esempio di quanto la burocrazia ottusa possa fare per impedire ai propri funzionari più intelligenti di operare. Il patologo incaricato di risolvere il caso si trova infatti davanti a più di un ostacolo e il responsabile della propaganda di regime viene gratificato del cognome del regista più allineato: Bondarchuk.

Regia: Chris Gerolmo
Sceneggiatura: Robert Cullen, Chris Gerolmo
Cast: Stephen Rea, Donald Sutherland, Jeffrey DeMunn

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10 Ted Bundy – Fascino Criminale (Extremely Wicked, Shockingly Evil and Vile), 2018

Ted Bundy

Autore di almeno trenta omicidi di giovani donne tra il 1974 e il 1978, potrebbe avere colpito anche a partire dagli anni ’60: ricordato dai media come un uomo affascinante anche se era solito attirare la loro attenzione fingendo di essere disabile o in difficoltà oppure impersonando figure autoritarie per poi aggredirle e stuprarle in luoghi appartati. Talvolta ritornava sulla scena del crimine per avere rapporti sessuali con i cadaveri in decomposizione, almeno finché questi non fossero in una condizione tale da rendere questi atti impraticabili.

Elizabeth Kloepfer, con il volto segnato e qualche capello bianco, si reca in carcere per un incontro chiaramente cruciale con Ted Bundy, il serial killer con cui ha vissuto una storia d’amore. Si torna quindi indietro nel tempo alla sua giovinezza, negli anni 70, quando la loro relazione è iniziata come tante in un bar, vicino a un juke box. Il fascino di Ted è evidente, ma Elizabeth inizia a sentire che c’è anche qualcosa di strano nel suo comportamento ed è particolarmente turbata quando la Tv diffonde notizie sull’omicidio di alcune ragazze. Anche dopo essere stato arrestato e assediato da accuse in vari Stati, Ted continua a dichiarare la propria innocenza, fino a difendersi in prima persona in uno dei primi processi spettacolo americani, ripreso dalle telecamere nello stato della Florida.

Regia: Joe Berlinger
Sceneggiatura: Michael Werwie, Elizabeth Kendall
Cast: Zac Efron, Lily Collins, Kaya Scodelario
Incassi: $9 816 000

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9 La vera storia di Jack lo squartatore – From Hell (From Hell), 2001

Jack lo squartatore (Jack the Ripper)

Jack lo squartatore è l’appellativo dato a uno sconosciuto serial killer che agì tra l’estate e l’autunno del 1888 nel degradato quartiere londinese di Whitechapel, nell’East End di Londra. Il nome è tratto dalla firma in calce del serial killer in una lettera pubblicata nel periodo delle uccisioni e indirizzata alla Central News Agency da un soggetto anonimo che asseriva di essere l’assassino.

1888: Londra. Nel quartiere di Whitechapel, reso celebre appunto da Jack, il primo serial-killer-mediatico della storia, vive Mary Kelly, prostituta, insieme ad alcune amiche colleghe. La vita è durissima ma almeno… è vita. Poi Ann, una delle amiche, viene trovata uccisa, barbaramente. La stessa sorte tocca, poco dopo, a Polly. A indagare viene chiamato l’ispettore Fred Abberline. Film di atmosfere e di straordinaria “pittura”. Molto dovuto all’ispirazione che è, appunto, From Hell, il fumetto edito da Alan Moore negli anni Novanta. Ecco dunque una Londra buia e nebbiosa, insomma fortissima “espressione”. È la parte migliore del film. Per quanto poi riguarda il grande mistero di Jack, niente di nuovo. L’ennesima ipotesi.

Regia: Albert Hughes, Allen Hughes
Sceneggiatura: Terry Hayes, Rafael Yglesias, Alan Moore
Cast: Johnny Depp, Heather Graham, Ian Holm
Budget: $35 000 000
Incassi: $74 558 000

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8 Longford, 2006

Myra Hindley

I Moors Murders, sono una serie di delitti che sconvolsero l’intera Gran Bretagna negli anni sessanta, compiuti dalla coppia di serial killer Ian Brady e Myra Hindley tra il luglio 1963 e l’ottobre 1965, nella zona della Greater Manchester, in Inghilterra.

Il film tv di Tom Hooper è un ritratto della vita di Lord Longford, un nobile di campagna che spesso si è trovato a dover affrontare infuocati dibattiti politici e a risolvere numerosi conflitti personali.

Regia: Tom Hooper
Sceneggiatura: Peter Morgan
Cast: Jim Broadbent, Samantha Morton, Andy Serkis

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7 Monster, 2003

Aileen Wuornos

Il 15 maggio dello stesso anno Aileen Wuornos venne condannata anche per altri tre omicidi e nel febbraio del 1992 fu ritenuta colpevole anche per l’ultimo omicidio, quello di Walter Jeno Antonio. Ricorse in appello senza successo e continuò ad affermare il suo disprezzo per la vita e il suo desiderio di continuare a far del male. A dispetto di ciò, le perizie psichiatriche la consideravano capace di intendere e di volere. Dopo il processo del febbraio 1992 Aileen e Tyria non si incontrarono e non si parlarono mai più. Aileen Wuornos venne giustiziata tramite iniezione letale il 9 ottobre 2002, dopo 12 anni trascorsi nella prigione di stato di Raiford, in Florida.

La storia vera di Aileen Wuornos, una prostituta condannata a morte per sei omicidi e giustiziata in Florida nel 2002. La donna, si dichiarò colpevole, appellandosi però alla legittima difesa. I media americani la definirono “il primo serial killer donna” e la etichettarono come “mostro”.

Regia: Patty Jenkins
Sceneggiatura: Patty Jenkins
Cast: Charlize Theron, Christina Ricci, Bruce Dern
Budget: $18 000 000
Incassi: $60 378 000

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6 Scream – Chi urla muore (Scream), 1996

Danny Rolling

Chiamato the Gainesville Ripper, ha confessato l’omicidio e la mutilazione di cinque studenti della cittadina della Florida, nell’agosto 1990, le violenze sessuali su alcune delle sue vittime, un triplice omicidio a Shreveport nel 1989 e il tentato omicidio del padre nel maggio 1990. Le vittime accertate rimangono 5, ma è fortemente sospettato del triplice omicidio.

Un serial killer terrorizza gli abitanti di una cittadina della California. Un poliziotto e una giornalista televisiva, che non nasconde il proprio arrivismo, cercano di fermarlo. Sidney, una ragazzina la cui madre è stata uccisa dal killer, si troverà ad affrontarlo. “Non uccidermi”, implora l’assassino nel finale “voglio tornare nel sequel.” In questa frase è condensato il senso di un film che lavora sulle convenzioni del genere per metterle in evidenza, non rinunciando comunque a fare cinema. Se la ‘didattica’ fosse sempre così avvincente!

Regia: Wes Craven
Sceneggiatura: Kevin Williamson
Cast: Neve Campbell, Courteney Cox, David Arquette
Budget: $14 000 000
Incassi: $173 046 000

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5 A sangue freddo (In Cold Blood), 1967

Dick Hickock, Perry Smith

Che hanno sterminato tutti e quattro i componenti della famiglia di contadini Clutter senza apparenti ragioni.

Il film è tratto dal romanzo In Cold Blood di Truman Capote e narra di due malviventi che usciti di prigione tentano una rapina e finiscono per uccidere inutilmente una famiglia intera. La polizia li bracca a lungo e poi li cattura. Verranno impiccati cinque anni dopo.

Regia: Richard Brooks
Sceneggiatura: Richard Brooks, Truman Capote
Cast: Robert Blake, Scott Wilson, John Forsythe
Budget: $3 500 000

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4 C’era una volta a… Hollywood (Once Upon a Time in… Hollywood), 2019

Charles Manson

È stato un criminale statunitense, noto per essere stato ritenuto il mandante di due fatti di sangue famosi nella storia degli Stati Uniti d’America: quello dell’eccidio di Cielo Drive, in cui furono assassinati Sharon Tate e quattro suoi amici, e quello ai danni di Leno LaBianca e di sua moglie.

Los Angeles, 1969. Sharon Tate, promettente attrice americana e sposa di Roman Polanski, è la nuova vicina di Rick Dalton, star della televisione in declino. Dalton condivide la scena con Cliff Booth, stuntman che si è fatto (e rotto) le ossa nei western girati a Spahn Ranch. Controfigura e chauffeur di Dalton, Cliff vive in una roulotte con una cane disciplinato e fedele proprio come lui che da anni ammortizza le cadute e i rovesci dell’amico. E l’ultimo scacco costringe Rick e il suo doppio a traslocare dall’altra parte dell’oceano per girare un pugno di spaghetti-western. Sei mesi e una moglie (italiana) dopo, Rick e Cliff tornano a Los Angeles dove li attende la notte più calda del 1969.

Regia: Quentin Tarantino
Sceneggiatura: Quentin Tarantino
Cast: Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Margot Robbie
Budget: $90 000 000
Incassi: $377 426 000

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3 Memorie di un assassino – Memories of Murder (살인의 추억 | Salinui chueok), 2003

Lee Choon-jae

Primo assassino seriale coreano conosciuto, attivo fra il 1986 e il 1991 a Hwaseong, nella provincia di Gyeonggi.

Gyeonggi, 1986. Il cadavere di una ragazza violentata scatena le indagini dell’inadeguata polizia locale, intenta più a cercare un capro espiatorio che a trovare il vero colpevole. Gli omicidi si susseguono inarrestabili e un ispettore arriva da Seoul per fare luce sul mistero. Il volto di Song Kang-ho, uno dei migliori attori della sua generazione, guarda in camera attonito e si rivolge direttamente a noi, smarriti e confusi, pieni di “perché”. Come è possibile che l’uomo possa compiere atti simili? O forse, se una nazione intera vive all’insegna della violenza e dell’ingiustizia, quanto avviene non è che una naturale conseguenza?

Regia: Bong Joon-ho
Sceneggiatura: Bong Joon-ho, Shim Seong-bo, Kim Gwang-rim
Cast: Song Kang-ho, Kim Sang-gyeong, Kim Roi-ha
Budget: $2 800 000
Incassi: $999 000

Trailer:

 

2 Psycho, 1960

Ed Gein

Commise atti di squartamento e necrofilia sulle vittime; era anche solito violare delle bare e costruirsi vari pezzi di arredo con le parti dei corpi.

Una bella impiegata ruba quarantamila dollari e fugge. Cambia la macchina, si trova nel mezzo di un temporale e decide di passare la notte in un motel. Il proprietario è Norman, all’apparenza un ottimo ragazzo che manifesta soltanto qualche piccola stranezza, come quella di impagliare uccelli. Il motel non ospita nessun altro cliente. La donna decide di fare una doccia prima di dormire. Sotto l’acqua viene aggredita e uccisa da un’altra donna, che si intravvede appena. La mattina Norman scopre il corpo. Sconvolto fa pulizia, mette il cadavere nel bagagliaio e fa sparire la macchina nelle sabbie mobili. Sconvolto perché sa che l’assassina è sua madre, che è patologicamente gelosa del figlio e non sopporta neppure che parli con altre donne. Un investigatore privato, con l’aiuto del fidanzato della donna uccisa, riesce a risolvere la matassa.

Regia: Alfred Hitchcock
Sceneggiatura: Joseph Stefano, Robert Bloch
Cast: Anthony Perkins, Vera Miles, John Gavin
Budget: $806 947
Incassi: $32 000 000

Trailer:

 

1 Zodiac, 2007

Killer dello Zodiaco (Zodiac Killer)

Killer dello Zodiaco è l’appellativo con cui è noto un serial killer mai identificato e attivo nella California settentrionale alla fine degli anni sessanta del XX secolo. Fu lo stesso assassino a firmarsi come “Zodiac” in una serie di lettere inviate alla stampa fino al 1974, che contenevano anche quattro crittogrammi o messaggi cifrati, due dei quali rimangono ancora senza soluzione.

Durante l’estate del 1968, nell’area di San Francisco, comincia a operare un serial killer che rivendica i propri omicidi con lettere spedite ai principali quotidiani locali. Dopo aver assunto un nome riconoscibile, Zodiac, l’assassino sfida la polizia con una serie di messaggi in codice che nessuno riesce a decifrare correttamente. Sulle sue tracce, oltre a una coppia di detective, si mettono anche un giornalista alla ricerca di scoop e un vignettista frustrato, quest’ultimo appassionato di codici ed enigmistica: la sfida è appena cominciata…

Regia: David Fincher
Sceneggiatura: James Vanderbilt, Robert Graysmith
Cast: Jake Gyllenhaal, Mark Ruffalo, Anthony Edwards
Budget: $65 000 000
Incassi: $84 785 000

Trailer:

 

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